Visto l'arrivo della primavera mi sembrava doveroso accoglierla con una bella punta, io Pino e il Conte pronti per andare a Chimera!!!
La mattinata non era delle migliori, oltre alla già dura notte di incubi che avevo passato per aver assistito a quella strampalata presentazione del traforo della Tambura ricevo la telefonata del Conte che è indisposto. Siamo in due, dopo un DEMOCRATICA consultazione decidiamo di andare al Saragato, al salone dei Ghiri. Qualche tempo fa Gianni mi aveva consigliato di andarci per finire una risalita ed ora mi sembrava una buona occasione! La strada è pulita fino alle cave basse ma una ruspa blocca l'accesso e siamo costretti a lasciare la macchina alla galleria, entriamo dopo i pratesi che con il Kangoo hanno superato la strettoia causata dalla ruspa, loro vanno a scendere un pozzo al Gigi.
Arrivati al salone inizio a risalire, con un po' di timore, quelle corde sono li da 10 anni e nessuno c'è più passto, tutto regge, il lavoro fatto dal GSF e ottimo. La risalita termina in un bagnato camino con il tetto completamente occluso da blocchi di frana, scendento per 15m e traversando un po' a destra vedo che la frattura è sgombra ed iniziamo a risalire. Guadagnato un bel terrazzo vediamo che fa frattura prosegue, risalgo un'altra decina di metri per vedere meglio, vittoria la frattura prosegue con buone dimensioni! Negli occhi del buon Pino brilla una fiera luce, il Saragato e quegli ambienti ricchi di storia lo hanno entusiasmato. Canticchiando e scherzando usciamo felici, per prendere tutto il freddo di quella domenica di primavera.
Herba
La mattinata non era delle migliori, oltre alla già dura notte di incubi che avevo passato per aver assistito a quella strampalata presentazione del traforo della Tambura ricevo la telefonata del Conte che è indisposto. Siamo in due, dopo un DEMOCRATICA consultazione decidiamo di andare al Saragato, al salone dei Ghiri. Qualche tempo fa Gianni mi aveva consigliato di andarci per finire una risalita ed ora mi sembrava una buona occasione! La strada è pulita fino alle cave basse ma una ruspa blocca l'accesso e siamo costretti a lasciare la macchina alla galleria, entriamo dopo i pratesi che con il Kangoo hanno superato la strettoia causata dalla ruspa, loro vanno a scendere un pozzo al Gigi.
Arrivati al salone inizio a risalire, con un po' di timore, quelle corde sono li da 10 anni e nessuno c'è più passto, tutto regge, il lavoro fatto dal GSF e ottimo. La risalita termina in un bagnato camino con il tetto completamente occluso da blocchi di frana, scendento per 15m e traversando un po' a destra vedo che la frattura è sgombra ed iniziamo a risalire. Guadagnato un bel terrazzo vediamo che fa frattura prosegue, risalgo un'altra decina di metri per vedere meglio, vittoria la frattura prosegue con buone dimensioni! Negli occhi del buon Pino brilla una fiera luce, il Saragato e quegli ambienti ricchi di storia lo hanno entusiasmato. Canticchiando e scherzando usciamo felici, per prendere tutto il freddo di quella domenica di primavera.
Herba
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