Via Vittorio Emanuele, Castelnuovo Garfagnana (Lucca)

mercoledì 30 settembre 2009

Lo Speleoclub Garfagnana per la tutela delle acque carsiche







Lo Speleoclub Garfagnana persegue oramai da quasi 10 anni l'obbiettivo della tutela delle aree carsiche, con un occhio di riguardo ai patrimoni idrici presenti nei complessi carsici presenti in Apuane. Dopo il lavoro di monitoraggio delle acque di Fornovolasco, con una iniziale prova di tracciamento al sifone finale dell'Abisso Senzossi, il gruppo ha effettuato un monitoraggio accurato e costante delle acque delle sorgenti del fondovalle, con l'archiviazione di un notevole numero di dati chimici, fisici e batteriologici. La recente scoperta e l'esplorazione dell'Abisso Chimera in Carcaraia apre un nuovo e affascinante scenario: la fluorescina, immessa nel sifone di -1006 metri di profondità, ha rivisto la luce nella sorgente del Frigido a Resceto, sollevando una serie di interrogativi sulle dinamiche idrologiche della Carcaraia che, vista la presenza di una massiccia attività estrattiva del settore marmo e l'ambiziosa volontà di alcuni amministratori locali a mettere in atto dei progetti di viabilità (Tunnel della Tambura) che interessano questa area carsica ci ha convinto a perseguire ancora una volta il lavoro di ricerca e analisi. Con la Commissione Scentifica della Federazione Speleologica Toscana stiamo cercando nuove collaborazioni, anche con gli enti locali, per finalizzare progetti che vadano oltre la normale attività speleologica, portando dei benefici soprattutto alle popolazioni Apuane.
Pietro Taddei
Nelle immagini: l'immissione del colorante (fluorescina) nell'Abisso Chimera a -1006, il sifone finale di -400 nell'Abisso del Senzossi dopo l'immissione del colorante e la cartina con le sorgenti monitorate durante i tre anni di analisi e campionamenti.

Nessun commento: