Minucciano. La tanto agognata soglia dei 1000 metri di profondità in una nuova grotta in esplorazione -l'Abisso Satanachia- è stata superata nella notte tra sabato e domenica da quattro esploratori tutti appartenenti al Gruppo Speleologico Lucchese, dopo una serie di punte preparatorie che hanno visto protagonisti, oltre agli speleo lucchesi, il Gruppo Speleo Cai Forte dei Marmi con cui è stata condivisa anche la scoperta dell'abisso, e diversi altri speleologi provenienti da La Spezia, Pisa, Pistoia e perfino Trieste. “Nonostante il cedimento dei due trapani utilizzati- dice Antonio Del Magro, presidente del Gruppo Speleologico Lucchese- che hanno comunque consentito di attrezzare in parte il pozzo dei fatidici 1000 metri, la grotta continua a scendere e non accenna, per ora, a desistere, avviandosi verso un probabile record di profondità” L'Abisso Satanachia si apre nei marmi di Orto di Donna nel comune di Minucciano e rappresenta la prosecuzione di una buca scoperta dal Gruppo Speleo Pipistrelli di Fiesole nel 1990 nota come “Buca del Muschio” quando terminava a -17 metri in corrispondenza di una frana ritenuta impraticabile. Attualmente l'abisso risulta rilevato topograficamente fino alla sala dove è posto il campo base situato a -632 metri. Le profondità ulteriori sono state campionate mediante il ricorso ad altimetri di precisione con risoluzione di 1 metro. Hanno partecipato alla punta decisiva Andrea Tori, Gianmarco Innocenti, Riccardo Nucciotti e Marco Menchise con una permanenza in grotta di oltre 35 ore. Ulteriori info sul sito http://www.satanachia.it/
Fonte: il Tirreno, cronaca di Lucca del 08/09/2010.
Nella foto: Il passo delle Pecore dal rifugio Orto di Donna. (Taddei)
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