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lunedì 21 febbraio 2011

Dopo 20 anni ancora al Serpente Volastro


Domenica una ridotta squadra di esploratori ha raggiunto il parcheggio di fronte alla Grotta del Vento e, fatti i conti con la pioggia incessante, si è recata all'ingresso del mitico Serpente Volastro, abisso esplorato dal nostro gruppo nei primi anni 90 e dichiarato chiuso a -275 metri di profondità. Lo scopo dell'uscita è stato quello di ri-armare la grotta fino alla sala del Teschio. L'obiettivo degli esploratori è quello di raggiungere alcune finestre che si aprono sul pozzo da 100 (Pozzo dei Canapofili) e visionare gli arrivi nella Sala del Teschio, trascurati dalle precedenti esplorazioni dove la finalità consisteva nel raggiungere il fondo e un'eventuale congiunzione con la vicinissima Grotta del Vento.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Volastro..quanti anni e quanti ricordi.
Forza ragazzi che potrebbe serbare delle sorprese.

cesare

Pietro ha detto...

Il Volastro è stata la mia prima uscita esplorativa dopo il mio corso, nel 1992 e ricordo ancora il pozzetto d'uscita dopo una notte di esplorazione, sembrava che tutti gli spiritelli beffardi di Fornovolasco mi si fossero attaccati alle gambe impedendomi di uscire. Fuori pioveva e ci spogliammo dal fango sotto la tettoia del ristorante, ricordo alcuni avventori che ci guardavano come fossimo stati alieni... Per me era iniziata una fase importante della vita e tutta la stanchezza sparì sopraffatta dalla felicità di quei momenti.