Via Vittorio Emanuele, Castelnuovo Garfagnana (Lucca)

martedì 14 ottobre 2008

Posa captori per la futura colorazione

Venerdi sera, assecondando la volontà dell' SPG, è stato fondato il sotto gruppo: G.A.A.C. (Gruppo Aperto Addetto ai Captori). Prima missione domenica 12 ottobre, supporto al super-tecnico Bruno Steinberg, nella posa dei "bianchi" alla sorgente di Forno e a quella di Equi Terme.Sono eccitatissimo non sapendo nemmeno cosa sia un captore ma immagino che la missione sia delicata e di fondamentale importanza visto che il gruppo ha mandato i suoi 3 migliori elementi mentre gli altri vanno a esplorare il nuovo ramo che probabilmente si giungerà con il Roversi! CRETINI......La giornata di domenica è splendida e ci troviamo puntuali alla 9.30 a Castelnuovo per conoscere Bruno. Lui non lo sa ma è stato eletto all'unanimità e contro la sua volontà "Capo Squdra"!!!!Decidiamo il piano che prevede: - Posizionamento captore n°1 a Forno- Pausa pranzo, al passo dei fratini - Posizionamento captore n°2-3-4 a Equi TermeSi parte! Bruno Steinberg è personaggio intrigante, 35 anni di attività speleologica a 360°, dalla sua bocca capiamo cosa stiamo facendo: in cosa consiste mettere i captori e più in generale cosa sia e a cosa serve colorare un grotta!Comincia raccontandoci che il captore è in pratica l'insime di carboni con porosità differente che lasciato nell'acqua in prossimità di una risorgenza cattura la florescina che viene versata nella grotta (se l'acqua della grotta e quelle della sorgente sono le stesse!)... Con questo rompe il ghiaccio e da li comincia con quello che avevo immaginato venerdi e che ora trovava conferma:Mettere il captore non è cosa da tutti.... la posa del captore è quasi un'arte! Ci racconta quindidi quello che ha messo il captore più grosso, di quello che l'ha messo più profondo di quello che ha piratato più di 1000 captori! Storie di speleologia vissuta, storie di speleologia di superficie che non si legge nei libri... Ci racconta ancora delle varie fasi che coinvolgono la colorazione di una grotta; quella che stiamo facendo è la fase preliminare: i captori messi saranno recuperati tra una decina di giorni e analizzati per scongiurare eventuali contaminazioni da colorazioni precedenti.Poi vengono posizionati i nuovi captori che hanno il compito di catturare la florescina che sarà buttata nel Chimera... questi captori devono essere controllati il più spesso possibile per avere un dato certo in relazione al tempo trascorso tra la colorazione in grotta e l'arrivo al captore.Siamo gasattissimi, facciamo la pausa pranzo e ci avviamo verso castelnuovo per prendere il tremo e spostarci ad equi terme per la posa degli ultimi 3 captori.Ad Equi troviamo una situazione che lascia Bruno interdetto: in pratica la Barilla è completamente asciutta, risaliamo per qualche metro il greto del fiume e troviamo diverse cavità che Bruno ci dice che solitamente sono inaccessibili perchè buttano acqua; posiamo solo 2 dei tre captori e ritorniamo alla stazione!Missione compiuta, è stata una grande giornata di speleologia fatta al sole. Abbiamo fatto la piacevolissima conoscenza di Bruno che pazientemente ha cercato di farci capire qualcosetta di più di quello che stiamo facendo e di come funzionano i sistemi sotterranei, ci ha descritto l'ambiente che percorrevamo e quello che ci trovavamo intorno.
Marco Lunardi, (gino) Speleoclub Garfagnana.
Se cliccate sul titolo di questo post vedrete il video della posa di un captore.

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