Questo libro raccoglie la cronaca, le emozioni e le sofferenze di un grande capitolo della speleologia italiana, quella degli anni '70 in Marguareis con la scoperta e l'esplorazione del complesso di Piaggia Bella e altre importanti cavità ad opera di un gruppo di speleologi fortissimi tra i quali l'autore e il compianto Claaude Fighierà. Nelle sue pagine non contiene alcun cenno di tecnica ne di autocelebrazione ma racchiude tutta l'essenza della passione per l'esplorazione di gruppo, in un periodo segnato dall'evoluzione della tecnica di progressione, ovvero il momento in cui i Francesi importarono in questi abissi la risalita su corda singola a mezzo di bloccanti, soppiantando le scalette metalliche e dando una brusca accelerazione alla progressione in grotta. Merita leggerlo per capire anche come eravamo e cosa ci aspetta ancora dall'esplorazione.
Foto di Simona Marioti.
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