Via Vittorio Emanuele, Castelnuovo Garfagnana (Lucca)
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mercoledì 30 novembre 2016

Serata didattica a Castelnuovo Garfagnana.

Venerdì 2 dicembre si terrà una serata didattica con il tema grotte, sorgenti e idrologia carsica. Sul volantino tutte le informazioni e contatti.

mercoledì 30 settembre 2009

Lo Speleoclub Garfagnana per la tutela delle acque carsiche







Lo Speleoclub Garfagnana persegue oramai da quasi 10 anni l'obbiettivo della tutela delle aree carsiche, con un occhio di riguardo ai patrimoni idrici presenti nei complessi carsici presenti in Apuane. Dopo il lavoro di monitoraggio delle acque di Fornovolasco, con una iniziale prova di tracciamento al sifone finale dell'Abisso Senzossi, il gruppo ha effettuato un monitoraggio accurato e costante delle acque delle sorgenti del fondovalle, con l'archiviazione di un notevole numero di dati chimici, fisici e batteriologici. La recente scoperta e l'esplorazione dell'Abisso Chimera in Carcaraia apre un nuovo e affascinante scenario: la fluorescina, immessa nel sifone di -1006 metri di profondità, ha rivisto la luce nella sorgente del Frigido a Resceto, sollevando una serie di interrogativi sulle dinamiche idrologiche della Carcaraia che, vista la presenza di una massiccia attività estrattiva del settore marmo e l'ambiziosa volontà di alcuni amministratori locali a mettere in atto dei progetti di viabilità (Tunnel della Tambura) che interessano questa area carsica ci ha convinto a perseguire ancora una volta il lavoro di ricerca e analisi. Con la Commissione Scentifica della Federazione Speleologica Toscana stiamo cercando nuove collaborazioni, anche con gli enti locali, per finalizzare progetti che vadano oltre la normale attività speleologica, portando dei benefici soprattutto alle popolazioni Apuane.
Pietro Taddei
Nelle immagini: l'immissione del colorante (fluorescina) nell'Abisso Chimera a -1006, il sifone finale di -400 nell'Abisso del Senzossi dopo l'immissione del colorante e la cartina con le sorgenti monitorate durante i tre anni di analisi e campionamenti.

lunedì 9 marzo 2009

Incontro a Massa, parliamo del traforo


Il CAI Massa ha organizzato quest'incontro dove per la prima volta sarà possibile parlare dell'argomento con esponenti delle istituzioni, del CAI e del mondo Speleologico. Dopo mesi di tam tam sui giornali sull'argomento si potrà parlare di questo progetto, che sta monopolizzando la campagna elettorale per le prossime amministrative, e ... interpellare, ascoltare i pareri, confrontare le opinioni in proposito di amministartori di regione, provincia e comune di Massa, nonchè del parco delel Alpi Apuane, del CAI della Federazione Speleologica Toscana.

lunedì 23 febbraio 2009

Tunnel della Tambura: il Ministro rilancia


Dalla cronaca di Lucca di oggi torna a galla l'argomento che ha tenuto banco nei mesi scorsi e ha creato notevoli discussioni negli ambienti apuani, l'ambizioso progetto del traforo nel monte Tambura.

Sulla Nazione di oggi il ministro Matteoli, durante un'intervista per la presentazione di alcuni candidati del PDL, ribadisce che il traforo è una priorità e porterà benessere e lavoro ai comuni dell'area apuana trascurando il grave problema dell'impatto ambientale che era emerso durante i burrascosi mesi passati, a seguito di segnalazioni sul bacino idrologico che è posto nel basamento impermeabile della zona, nel quale le acque sotterranee si concentrano per dare origine alle sorgenti poste nei fondovalle. Trovo quantomeno discutibile il fatto che numerosi amministratori di centro destra che durante la carriera sbandierano la loro "passione per le Apuane" in questo caso siano accondiscendenti e favorevoli al progetto senza nemmeno porsi il problema di consultare una task-force di geologi e idrologi che potrebbero illuminare questi personaggi sui rischi che si possono correre attuando questo ambizioso progetto. Si nota infine che, tra le righe, questi amministratori si sono schierati a prescindere, solo per opposizione politica alla faccia dei reali problemi di viabilità e occupazionali che attanagliano la Garfagnana.

giovedì 2 ottobre 2008

Immersione speleosubacquea


Stamani (2 ottobre 2008) ci siamo nuovamente immersi nella condotta ENEL di Castelnuovo Garfagnana con lo scopo di rilevare la posizione e misurare la temperatura delle bocchette dalle quali scaturisce acqua termale, a 120 metri di distanza dall'ingresso e a circa 2,5 metri di profondità. Abbiamo inoltre prelevato un campione d'acqua termale (operazione difficile, con rischio di contaminazione con l'altra acqua) e individuato altri piccoli arrivi di acqua calda. Hanno effettuato l'immersione Pietro Taddei, Marco Broglio e Mirko.
Nella foto: bombole e erogatori da preparare e controllare...

sabato 7 giugno 2008

Inquinamento della falda.


LUCCA - Nella Piana di Lucca sono migliaia le cisterne interrate di gasolio che venivano utilizzate dalle famiglie prima dell'avvento del metano e adesso dismesse. Gli esperti ora le considerano delle 'bombe' ecologiche.

La salvaguardia del patrimonio idrico e la minaccia di inquinamento delle falde a causa dei serbatoi interrati sono stati gli argomenti del seminario organizzato a Palazzo Ducale da Acque industriali e Regione Toscana. Al centro della discussione di amministratori e tecnici questo problema finora sottovalutato. Un rischio ecologico che giorno dopo giorno sta venendo alla luce e che proprio per questo ha spinto Acque e Regione ad aprire questa discussione. Da Lucca l'appello a intraprendere un percorso per salvaguardare l'acqua, la risorsa piu' importante per la vita.

(Fonte articolo: Noi tv- cronaca)