Via Vittorio Emanuele, Castelnuovo Garfagnana (Lucca)
Visualizzazione post con etichetta colorazione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta colorazione. Mostra tutti i post

venerdì 29 luglio 2016

Colorazione alla Grotta del Vento

Domenica 24 luglio è stata effettuata la colorazione con Tinopal al fondo della Grotta del Vento. I captori sono dislocati presso le sorgenti della valle di Fornovolasco e ai piedi del massiccio della Pania. Verrà presto risolto l'enigma dell'acquifero che interessa questa importante grotta turistica.

martedì 6 dicembre 2011

Risultati colorazione Satanachia

Notizia flash:
i captori hanno dato esito positivo alla sorgente di Equi Terme.

Restate sintonizzati per le informazioni più dettagliate.

venerdì 2 dicembre 2011

Colorazione Abisso Satanachia

Continua il lavoro di monitoraggio ed esplorazione del sistema carsico mediante studio delle acque. La scorsa settimana, coordinati dalla commissione scientifica della Federazione Speleologica Toscana, è stato "colorato" l'abisso Satanachia. Gli speleo di vari gruppi hanno raggiunto l'attivo a circa -700 e lì hanno disciolto circa 5 kg di tinopal. Non appena avremo l'esito della colorazione ne daremo notizia!!!!
Nel mentre gustatevi qualche foto.















venerdì 6 maggio 2011

Apuane, tra sifoni e sorgenti: le colorazioni

In questi giorni è in corso il  monitoraggio delle sorgenti intorno al Monte Sumbra e non solo a seguito della colorazione, a cura della FST, del bacino acquifero nell'abisso dei Draghi Volanti. Nelle foto: la sorgente del Frigido a Massa e il captore in prossimità della sorgente Renara.



lunedì 22 dicembre 2008

Risultati colorazione



Colorazione Chimera
Bianchi 12/10/2008, Bruno Steinberg(4,80), Marco Lunari (100), Francesco Pierotti, Lisa Biagini
Captore 1 Frigido
Captore 2 scolmatore (equi)
Captore 3 fiume (equi)
Non avevo mai visto il Frigido così in secca.
L'acqua nel canale era proprio poca, non credo molto più di una decina di cm. e scorreva piano.
Ma la sorpresa maggiore è arrivata dalla Barrila.
Completamente secca. Tutto il canale è secco. La prima acqua si trova sotto il ponte di legno, all'altezza di Equi.
Ma non so se arriva dalla Barrila o da Equi.
Equi butta, non dal solito posto, ma poco più in basso, fra le pietre.
Cosa strana che mi è stata riferita da una delle guide, è che la quantità d'acqua oscilla in modo evidente fra il giorno e la notte. Mi ha detto che la mattina la vedono asciutta, tanto da far svuotare il laghetto davanti allo stramazzo più a valle, e poi comincia ad arrivare acqua.
Comunque abbiamo messo i captori, ovviamente solo a valle, uno allo stramazzo e uno sotto nel fiume.

Piogge molto abbondanti
Bianchi 2 – 13/11/2008, Bruno Steinberg(9,60), Marco Genovesi (150+100?)
Captori Equi 2 e 3 portati via dalla piena
Captore 4 Barrila
Captore 5 Equi
Captore 6 scolmatore
Captore 7 fiume
Captore 8 frigido
Stime portata:
Equi e Barrila ben in piena. Barrila 4/5 mc
Equi/barrila fiume sul ponte stradale 6/7 mc
Fiume che raccoglie le sorgenti sotto Ugliancaldo, solco d’equi, e termali 0,8 mc
Confluenza fra il Frigido e Renara – Il fiume dal frigido 4/5 mc – da Renara 1,5/2 mc
Frigido
Troppo pieno Frigido 0,5 mc
Pollaccia vista dalla strada – ben in piena, il lago davanti allo scolmatore pieno d’acqua con poco dislivello rispetto all’acqua che usciva
Fontanaccio – come al solito, anomala con non troppa acqua…..0,2 mc
Ma siamo proprio sicuri che il frigido sia la sorgente più grande delle Apuane? Troppe volte le mie osservazioni empiriche mi hanno detto di no……
Sostituzione Bianchi 19/11/2008 Bruno Steinberg (8,20+10,00)
Captore 9 Barrila
Captore 10 Equi
Sorgenti con portata normale, tranquille.
Captore Frigido svuotato da un taglietto
Sostituzione bianchi 22/11/2008 Bruno Steinberg (150)
Captore 11 Frigido
Colorazione : sabato 22 novembre 2008 una squadra composta da: Del Testa Stefano, Santalmasi Loris, Simona Marioti, Alberto Pellinacci, Adami Jacopo e Tomas.. , raggiungono il secono sifone terminale dell’abisso Chimera posto alla quota di -1000m dall’ingresso, per effettuarne la colorazione.
Alle ore 04.10 di domenica 23 novembre inizia l’immissione del colorante nella forra subito a monte del suddetto sifone, la colorazione si conclude verso le 05.30 dopo aver buttato 4kg di fluorescina. La colorazione è stata documentata con numerose foto.
Domenica notte/lunedì mattina nevicata fino a quote basse in Garfagnana, a quote più alte lato mare.
1° passaggio 25/11/2008 – Bruno Steinberg, Loris Santalmasi (160+7,60), Simona Marioti, Stefano Del Testa, Conte di Vagli
Captore 12 Frigido
Abbastanza acqua. Ad occhio non colorata, ma era buio.
2° passaggio 27/11/2008 – Bruno Steinberg (160+7,60)
Captore 13 Frigido
Presenza di verde nell’acqua. Portata media.
Venerdì e sabato – giornate di pioggia, anche a quota abbastanza alta – 1000/1200 in Appennino (Prato Fiorito si è ripulito dalla neve) – Domenica nevicava da Isola Santa in su.
3° passaggio – 30/11/2008 Bruno Steinberg (9,60+10,00) Valentina Malcapi ( 200 + 3,80)
Captore 14 Barrila
Captore 15 Frigido
Equi in piena…… Usciva tanta acqua anche dal cancello. Secondo me, ma Vale diceva di meno, passavano sotto il ponte a valle dello stramazzo almeno 8 mq.
Discreta piena anche del fiume che arriva dal solco.
Per fortuna il captore della Barrila era prendibile. Ottima posizione, anche se passano diversi metri cubi in più non ci dovrebbero essere problemi. Contemporaneamente, anche in caso di magra, è a mollo.
Fontanaccio.- In piena credo che sia la prima volta che la vedo con co0sì tanta acqua. Sicuramente usciva anche dalla grotta.
Pollaccia – In piena niente male anche lei. Praticamente si poteva solo supporre che ci sia lo stramazzo, lo scalino che l’acqua formava era proprio piccolo.
Frigido – Anche lui ovviamente in piena. L’acqua usciva da varie altre bocche vicino. Diversi mc. Bella uscita anche dal troppo pieno.
Sorgente Risposta strumentale ritiratoBarrilla 10 biancoFrigido 8 15 biancoFrigido 11 13 25/11 ore 18Frigido 12 175 27/11 ore 17 Frigido 13 950 30/11 ore 15
4° passaggio 11/12/2008 Bruno Steinberg (8,20)
Ritirato captore Barrila – quello di Equi portato via dall’acqua e quello di sicurezza a valle, svuotato da un taglietto nella rete.
5° passaggio 15/12 Bruno Steinberg (160 3,90)
Frigido- captore buttato fuori dal torrente e bucato

domenica 30 novembre 2008

Stabilito il contatto!


Informo tutti i lettori del blog, gli appassionati ed i curiosi che la colorazione del sifone del Chimera ha avuto esito positivo: la fluorescina è uscita dalla sorgente del Frigido (Alpi Apuane versante marino in provincia di Massa) a vista, ovvero le acque della risorgenza si sono colorate di un verde tenue. L'avvistamento risale a giovedì 27 novembre 2008 ovvero 5 giorni dopo l'immissione del tracciante nella grotta. Bisogna però attendere ancora i risultati delle analisi di tutti i captori posizionati anche in altre sorgenti per trarre le dovute conclusioni.
Foto di Simona Marioti: l'immissione della fluorescina a -1006.

lunedì 24 novembre 2008

Ecco le foto!




Pubblico le foto appena ricevute dell'immissione del colorante nel sistema acquifero del Chimera (-1006 metri)

Colorazione

Sms ricevuto da Stefano: Ore 4:10 di sabato notte abbiamo immesso il colorante nel sifone di -1006 del Chimera. Veramente spettacolare!

sabato 22 novembre 2008

Colorazione al sifone del Chimera


Mentre sto scrivendo questo post (sabato 22\11\2008 ore 16:36) una squadra del nostro gruppo sta raggiungendo il sifone di -1006 m. dell'Abisso Chimera per immettere la fluorescina ed iniziare così i monitoraggi alle sorgenti per individuare tracce di colorante. Nei prossimi giorni seguiranno gli aggiornamenti e gli esiti dell'esperimento di tracciatura del sistema idrico.
A proposito di sifoni: nella foto Marco Broglio si immerge nel sifone finale dell'Abisso dello Gnomo a -900m., Arnetola, Alpi Apuane. Foto archivio SPG.

martedì 14 ottobre 2008

Posa captori per la futura colorazione

Venerdi sera, assecondando la volontà dell' SPG, è stato fondato il sotto gruppo: G.A.A.C. (Gruppo Aperto Addetto ai Captori). Prima missione domenica 12 ottobre, supporto al super-tecnico Bruno Steinberg, nella posa dei "bianchi" alla sorgente di Forno e a quella di Equi Terme.Sono eccitatissimo non sapendo nemmeno cosa sia un captore ma immagino che la missione sia delicata e di fondamentale importanza visto che il gruppo ha mandato i suoi 3 migliori elementi mentre gli altri vanno a esplorare il nuovo ramo che probabilmente si giungerà con il Roversi! CRETINI......La giornata di domenica è splendida e ci troviamo puntuali alla 9.30 a Castelnuovo per conoscere Bruno. Lui non lo sa ma è stato eletto all'unanimità e contro la sua volontà "Capo Squdra"!!!!Decidiamo il piano che prevede: - Posizionamento captore n°1 a Forno- Pausa pranzo, al passo dei fratini - Posizionamento captore n°2-3-4 a Equi TermeSi parte! Bruno Steinberg è personaggio intrigante, 35 anni di attività speleologica a 360°, dalla sua bocca capiamo cosa stiamo facendo: in cosa consiste mettere i captori e più in generale cosa sia e a cosa serve colorare un grotta!Comincia raccontandoci che il captore è in pratica l'insime di carboni con porosità differente che lasciato nell'acqua in prossimità di una risorgenza cattura la florescina che viene versata nella grotta (se l'acqua della grotta e quelle della sorgente sono le stesse!)... Con questo rompe il ghiaccio e da li comincia con quello che avevo immaginato venerdi e che ora trovava conferma:Mettere il captore non è cosa da tutti.... la posa del captore è quasi un'arte! Ci racconta quindidi quello che ha messo il captore più grosso, di quello che l'ha messo più profondo di quello che ha piratato più di 1000 captori! Storie di speleologia vissuta, storie di speleologia di superficie che non si legge nei libri... Ci racconta ancora delle varie fasi che coinvolgono la colorazione di una grotta; quella che stiamo facendo è la fase preliminare: i captori messi saranno recuperati tra una decina di giorni e analizzati per scongiurare eventuali contaminazioni da colorazioni precedenti.Poi vengono posizionati i nuovi captori che hanno il compito di catturare la florescina che sarà buttata nel Chimera... questi captori devono essere controllati il più spesso possibile per avere un dato certo in relazione al tempo trascorso tra la colorazione in grotta e l'arrivo al captore.Siamo gasattissimi, facciamo la pausa pranzo e ci avviamo verso castelnuovo per prendere il tremo e spostarci ad equi terme per la posa degli ultimi 3 captori.Ad Equi troviamo una situazione che lascia Bruno interdetto: in pratica la Barilla è completamente asciutta, risaliamo per qualche metro il greto del fiume e troviamo diverse cavità che Bruno ci dice che solitamente sono inaccessibili perchè buttano acqua; posiamo solo 2 dei tre captori e ritorniamo alla stazione!Missione compiuta, è stata una grande giornata di speleologia fatta al sole. Abbiamo fatto la piacevolissima conoscenza di Bruno che pazientemente ha cercato di farci capire qualcosetta di più di quello che stiamo facendo e di come funzionano i sistemi sotterranei, ci ha descritto l'ambiente che percorrevamo e quello che ci trovavamo intorno.
Marco Lunardi, (gino) Speleoclub Garfagnana.
Se cliccate sul titolo di questo post vedrete il video della posa di un captore.